Uffici plastic free: da dove iniziare

Nell’articolo analizzeremo alcuni dati riguardanti l’attuale problematica legata alla plastica e cercheremo di darvi alcuni suggerimenti, proposti anche dal Ministero dell’Ambiente, per diminuire ed eliminare la plastica monouso a casa e in ufficio.

Più di 33 mila bottigliette di plastica finiscono nel Mediterraneo ogni minuto. Ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nelle acque del Mediterraneo, l’equivalente di 33.800 bottigliette di plastica gettate in mare ogni minuto.
L’inquinamento da plastica sta continuando a crescere. Se i Paesi non adottano soluzioni concrete ed efficaci, entro il 2050 l’inquinamento nell’area mediterranea quadruplicherà.  Urge un Accordo Globale per fermare questa emergenza. 

Questo lo slogan della campagna di sensibilizzazione del WWF. L’emergenza è reale e negli ultimi mesi non si fa altro che pensare a come agire per diminuire, anche nel nostro piccolo, la plastica usa e getta nell’utilizzo quotidiano sia a casa che sul posto di lavoro.

Ecco cosa vedremo nel dettaglio:


Alcuni dati Ispra per renderci conto della situazione odierna:

  • Il 75% del fondo marino è costituito da plastica
  • Fondali rocciosi: le concentrazioni più alte nel Mar Ligure, nel golfo di Napoli e in Sicilia.
  • Nelle reti dei pescatori più scarti che pesci: raccolte nel Mar Adriatico 194 tonnellate in 6 anni
.
  • Il mare di Sicilia, con 786 oggetti rivenuti e un peso complessivo superiore ai 670 kg, conferma la sua collocazione tra le discariche sottomarine più grandi del Paese
  • Segue la Sardegna con 403 oggetti nella totalità delle 99 cale e un peso totale di 86,55kg.
  • La situazione varia da area ad area e in base alle zone monitorate: nei fondali rocciosi, dai 20 ai 500 m di profondità, le concentrazioni più alte di rifiuti sul fondo si rilevano nel Mar Ligure (1500 oggetti per ogni ettaro), nel golfo di Napoli (1200 oggetti per ogni ettaro) e lungo le coste siciliane (900 oggetti per ogni ettaro).

  • Il Ministero dell’Ambiente sta dando il buon esempio eliminando tutta la plastica monouso dagli uffici del Ministero lanciando un appello a tutta la popolazione per aderire alla campagna #plasticfree – ormai famosissima – sul web.Per aderire alla campagna lanciata dal Ministero dell’Ambiente, ecco cosa possiamo fare noi. Di seguito, gli obiettivi stilati dal Ministero:
    • Applicare la regola delle 4 R: riduci, riutilizza, ricicla, recupera.
    • Eliminare la vendita di bottiglie di plastica dai distributori e sostituire la fornitura con distributori di acqua alla spina allacciati alla rete idrica.
    • Eliminare gli oggetti di plastica monouso come bicchieri, cucchiaini, cannucce e palette di plastica.
    • Limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo (merendine, biscotti, succhi di frutta confezionati), privilegiando l’offerta di spremute, centrifughe e frullati di prodotti freschi, nei minibar o nelle mense interne.
    • Fornire o invitare i dipendenti a portare una propria tazza o borraccia per consumare bevande calde e fredde.
    • Non utilizzare plastica monouso durante eventi aziendali e/o riunioni
    • Promuovere azioni di sensibilizzazione sull’importanza di ridurre l’inquinamento da plastica tra i dipendenti
    • Farsi ambasciatori della campagna #PlasticFree con altre realtà pubbliche o private.

    • Come eliminare le bottiglie di plastica in ufficio

      Il primo step è sicuramente quello di eliminare le bottiglie e bottigliette di plastica dalle scrivanie ufficio. Come? Regalando ai propri dipendenti borracce termine brandizzate con il logo dell’azienda, in acciaio inossidabile e riutilizzabili per molto moltissimo tempo. La borraccia 24 Bottles – per esempio – è una bottiglia termica personalizzabile che protegge il gusto e la temperatura delle tue bevande, mantenendole calde per 12 ore e fredde fino a 24 senza una goccia di condensa. Provare per credere!

    borraccia 24 bottle per ufficio plastic free

    Inoltre, è importante anche eliminare i bicchieri di plastica usa e getta e prediligere tazze o bicchieri lavabili e riutilizzabili.

    ragazzo versa caffè in area coffee break ufficio

    Infine, se vi state chiedendo come riempire poi le borracce, la risposta è a portata di mano: il rubinetto. L’acqua ovviamente deve essere sana e pulita. Esistono dei sistemi di depurazione molto validi:

    • filtri a carbone attivo con microfiltrazione
    • depuratore a microfiltarzione
    • depuratore a osmosi inversa

    Niente più plastica per il coffee break

    Acquistare tazzine in ceramica e cucchiaini in acciaio per i dipendi per eliminare i bicchieri da caffè di plastica monouso. Ad esempio, il set di tazze e tazzine colorate firmate Pantone può essere un’originale soluzione per eliminare la plastica usa e getta e – allo stesso tempo – dare un tocco di colore all’arredo ufficio. Inoltre, tra le iniziative plastic free in ufficio, si possono utilizzare le cialde biodegradabili o compostabili per la macchinetta del caffè.

    tazze colorate pantone

    No plastica in pausa pranzo

    Spesso, sia a casa che in ufficio, si abusa di posate, piatti e bicchieri di plastica monouso durante la pausa pranzo. Ogni giorno si utilizzano e si sprecano tonnellate di prodotti di plastica per consumare il cibo. In ufficio, le aziende possono incentivare i dipendenti ad utilizzare stoviglie riutilizzabili, posate in acciaio e contenitori porta pranzo termici (le famose schiscette) in vetro, in acciaio o in plastica lavabile e riutilizzabile.

    Fare la raccolta differenziata

    Per prima cosa, eliminare i cestini misti per i rifiuti. Sistemare in ufficio più contenitori per la raccolta differenziata: carta, plastica, umido, vetro. Incentivare con progetti plastic free e campagne di sensibilizzazione i dipendenti a riciclare correttamente, sia in ufficio che a casa.

    Adottare il principio delle 4 R

    • Ridurre
    • Riutilizzare
    • Recuperare
    • Riciclare

    Di base, il principio delle 4 R racchiude a pieno cosa vuol dire fare la raccolta differenziata. Ridurre, riutilizzare, recupare e riciclare la plastica in ufficio è possibile con piccoli ma grandi accorgimenti. Limitare cibo contenuto in eccessivi imballaggi di plastica, utilizzare contenitori per il pranzo riutilizzabili, sostituire stoviglie e bicchieri di plastica con quelli in ceramica e così via.

    Come ottenere la certificazione Plastic Free per il tuo business

    Se ti piacerebbe certificare il tuo impegno ambientale nella lotta alla plastica usa e getta in ufficio, scopri come ottenere la Certificazione Plastic-free di Sfridoo, che segue i punti dettati dal Ministero dell’Ambiente.