Tutti i benefici del lavorare in piedi

Lavorare in piedi contribuisce a contrastare gli effetti di un lavoro troppo sedentario e in tantissimi uffici sta diventando un modo di lavorare sempre più popolare.
I benefici sono tanti: si bruciano grassi, si assume una buona postura per la schiena e si aiuta l’intero sistema circolatorio a restare attivo. Vediamo insieme i benefici di lavorare in piedi e alcuni consigli per iniziare.

Lavorare in piedi e da seduti: pro e contro

Uno stile di vita troppo sedentario può rivelarsi rischioso per la tua salute. Stare seduti a lungo senza alzarsi porta ad assumere, anche inconsapevolmente, una posizione scorretta del collo e delle spalle che alla lunga può portare a dolori.
Se il mal di schiena è uno dei primi fastidi generati dal lavorare troppo seduti, la sedentarietà e anche uno dei fattori che portano a sviluppare problemi come malattie cardiache, perdita di massa muscolare, disturbi articolari e obesità.

Lavorare in piedi, invece, migliora la circolazione sanguigna, mentenendo muscoli e mente attivi a lungo. Anche iniziare a ritagliarsi degli spazi in cui si lavora in piedi anche a ridurre la monotonia, incentivando creatività e produttività. Tant’è vero che in molte aziende è sempre più diffusa la pratica degli stand-up meeting (riunione in piedi) proprio per facilitare la condivisione di opinioni e stimolare nuove idee nel team.

ufficio con postazioni di lavoro standing per lavorare in piedi

Benefici del lavorare in piedi

I vantaggi del lavorare in piedi si riflettono positivamente non solo sulla salute fisica e metabolica ma anche su quella mentale.
Questi alcuni dei principali benefici del lavorare in piedi:

Migliora la postura

Stare seduti per molto tempo porta ad assumere posizioni scorrette con conseguenti contratture, che possono provocare dolori muscolari su collo e spalle. L’aspetto più evidente del lavorare in piedi è la possibilità di cambiare postura durante le ore di lavoro. Stare in piedi in ufficio, infatti, ti permette di distribuire meglio il peso, con un minor carico di stress per la schiena.

Diminuzione dei dolori a spalle e schiena

La posizione eretta attiva di continuo i muscoli del busto e dell’addome, rinforzando e proteggendo la zona lombare. Questo continuo allenamento durante il lavoro porta a ridurre dolori a spalle e schiena.
Se vuoi iniziare a lavorare in piedi, ma non lo hai mai fatto, ricorda di cominciare gradualmente.
Occorre allenare i muscoli della schiena al cambiamento della posizione e acquistare la forza necessaria a tenerti in piedi per tanto tempo. Il nostro suggerimento è di alternare il lavoro in piedi con il lavoro da seduti, aumentando pian piano il tempo passato in piedi.

Incremento dei livelli di buon umore

Alcuni studi hanno dimostrato che lavorare con una standing desk ha un impatto più che positivo anche sull’umore: aumenta i livelli di energia e rende una giornata in ufficio più serena e attiva. Lavorare in piedi favorisce infatti una buona circolazione, riattiva il metabolismo e riduce fatica e tensione. Al contrario stare troppo a lungo seduti alla scrivania può portare a un rallentamento della circolazione e a una maggiore percezione di stanchezza.

Migliora la produttività

Restare seduti per la maggior parte del tempo  che passiamo in ufficio provoca sensazioni di stanchezza e stress, con conseguente difficoltà a rimanere concentrati.
Studi scentifici affermano come lavorare in piedi mantiene invece più reattivi, in grado di mantenere concentrazione e focus più a lungo.

Quanto a lungo si può lavorare in piedi?

Se è vero che la sedentarietà comporta l’aumento di rischio cardiovascolare e di altre patologie, è anche vero che stare in piedi 8 ore al giorno di fila non è sempre sostenibile, in particolare quando si inizia.

Il tempo da trascorrere in piedi sarebbe di almeno due ore lungo tutta la giornata lavorativa (dopo un paio di mesi lavorare non seduti diventerà una posizione abituale).
Gli esperti consigliano di trovare la propria routine, adatta al proprio fisico e alle proprie abitudini. Stabilire quindi quali task sia meglio svolgere in piedi e quali seduti (molto dipende dal lavoro che si svolge), o una fascia oraria prestabilita nella quale lavorare in piedi.

Come scegliere una buona standing desk

Ovviamente per lavorare in piedi non è consigliabile utilizzare una scrivania con il piano basso, progettata per lavorare da seduti.
Per questo motivo esistono specifiche scrivanie con altezza regolabile, le standing desk, in grado di passare agevolmente tra le due modalità
La prima caratteristica che una standing desk deve avere consiste proprio nella possibilità di avere un’altezza regolabile.

Sono due i principali modelli di standing desk:

  • regolabili in altezza con semplice meccanismo a manovella o con il sollevamento automatico (in cui basta premere un pulsante per passare dalla posizione seduta a quella in piedi). In alcuni modelli di scrivanie con regolazione motorizzata è possibile memorizzare varie impostazioni di altezza in automatico.
  • con sistema a due ripiani, in modo che il monitor sia alloggiato nella parte superiore e la tastiera in quella inferiore. Il piano inferiore ha una superfice ampia, in modo da essere utilizzato per lavorare da seduti

La linea UP è la serie di standing desk motorizzate, regolabili in altezza in modo semplice e rapido. Insieme è possibile scegliere una linea completa di accessori come pannelli divisori, accessori passacavi, cassettiere e schedari per organizzare al meglio i documenti.

postazione per lavorare in pied con scrivania