Ufficio open space, combinare benessere e produttività

È possibile combinare benessere e produttività in un ufficio open space? Se vengono rispettate alcune regole di arredamento in ufficio . Vediamo come.

Non sempre ci si sente a proprio agio in un ambiente dove tutti possono vedere e sentire tutto. C’è chi sviluppa una vero e proprio stress open space, cioè una condizione di costante disagio che può compromettere il rendimento e la salute. L’unico modo per ovviare a questi inconvenienti è utilizzare adeguate soluzioni open space ufficio che eliminino o riducano al minimo i fattori di disturbo. Nel dettaglio tratteremo di:

Open space ufficio pro e contro

L’ufficio open space regala senza dubbio diversi vantaggi sia dal punto di vista dell’azienda che delle risorse umane. In primo luogo consente di risparmiare preziosi metri quadrati all’interno di un ambiente, guadagnando più postazioni di lavoro. Altro aspetto positivo è la maggiore collaborazione e la socialità tra individui, che per certi versi è proprio la vocazione di questo particolare assetto architettonico. Tra le note dolenti ci sono però più distrazioni, rumori e decisamente meno privacy. Per ultimo ma non ultimo c’è l’aspetto della climatizzazione, per cui è piuttosto difficile mettere d’accordo tutti.

L’efficacia dell’open space è piuttosto dibattuta perché soggettiva o comunque determinata dall’adozione di specifiche strategie di implementazione. Alcuni trovano particolare beneficio nel svolgere la propria attività in un luogo privo di pareti claustrofobiche, mentre altri percepiscono il caos e l’assenza di riservatezza come fonti di ansia. A prescindere dalle capacità individuali di adattamento, esistono però dei sistemi per ridurre i possibili effetti collaterali senza sacrificare la dimensione concettuale dell’ufficio aperto.

Arredamento ufficio open space

Anche nell’arredamento ufficio open space, mobili, accessori e complementi di interior non possono ignorare criteri fondamentali come ergonomia, comodità e funzionalità. Superfici di lavoro e sedute devono rispettare gli stessi parametri del classico work place confinato tra le quattro mura di una stanza. Qualche licenza però la si può concedere in termini di design e di dettagli, prediligendo ad esempio sedie mobili che assecondino la dinamicità di questo particolare contesto collaborativo.

Per quanto riguarda le scrivanie, nell’arredamento open space ufficio si può osare con geometrie particolari per creare più forme e combinazioni. Lo scopo è consentire alle persone di operare alla medesima postazione rotonda, ad angoli, a “L”, a ferro di cavallo Anche l’illuminazione gioca una ruolo essenziale, in quanto bisogna tenere conto di più schermi di pc non necessariamente orientati nella stessa direzione o di finestre da cui proviene luce naturale oltre a quella artificiale. L’ideale è creare un habitat a fonti diffuse, che non generino troppe ombre o riflessi che a lungo andare possono causare disturbi alla vista. Questo ragionamento vale per i tradizionali elementi di interior come tavoli, sgabelli, scaffali, mentre un discorso a parte sono i cosiddetti divisori ufficio open space.

Pareti divisorie ufficio open space

L’opzione d’elezione per gli uffici open space sono senza dubbio le pareti divisorie, in legno, cartongesso o vetro. Di buono c’è che non richiedono interventi invasivi o lavori di muratura e che possono essere rimosse o rimodulate all’occorrenza in base alla necessità. Come detto si può optare per materiali ciechi che danno una sensazione di maggiore isolamento visivo, o magari per soluzioni come il vetro. Quest’ultimo è forse l’idea migliore per isolamento termico e acustico, lasciando però l’illusione dello spazio aperto. Maggiori dettagli nell’articolo dedicato alle pareti divisorie.

pareti divisorie ufficio in vetro

Altra proposta sono i pannelli, bassi, alti o fono-assorbenti. I primi, a seconda dell’altezza, nascondono alla vista se si resta seduti o meno alla propria scrivania. I secondi riparano dagli sguardi degli altri, attenuando inoltre il frastuono causato dal brusio di voci e dallo squillo continuo dei telefoni. Se all’interno di un unico ambiente è necessario ricavare anche una saletta per le riunioni, l’opzione più valida possono essere delle pareti in vetro opaco, per dare un tocco di privacy con eleganza.

Pareti attrezzate ufficio open space

Le pareti attrezzate possono essere un’eccellente alternativa ai divisori, per organizzare lo spazio in un unico ambiente, sfruttando le stesse superfici verticali come sistemi di archiviazione. Una libreria aperta lascia comunque filtrare la luce e consente di intravedere oltre, assicurando al contempo una maggior intimità. Ripiani e mensole sono in più utili per tenere in ordine documenti e altro tipo di materiale, tenendolo sempre a portata di mano. Qui alcuni dettagli sulle pareti attrezzate.

parete attrezzata moderna con armadio