Pausa caffè in ufficio. Come arredare un’area break ufficio
Prendersi una pausa dal lavoro aumenta il rendimento lavorativo. Sembra una contraddizione? Invece no. Una pausa per “spezzare” la giornata in ufficio è un toccasana sia in termini di benessere che di produttività. Per questo, ogni ufficio dovrebbe essere dotato di un’area break ben attrezzata.
La pausa per migliorare la giornata
Molti studi e ricerche dimostrano che una breve interruzione dal lavoro durante la giornata aiuta la concentrazione e migliora il rendimento. Il merito non è del caffè ma dei pochi minuti di riposo che si concedono alla mente, giusto il tempo di una bevanda e due chiacchiere tra colleghi. Anche se tutto avviene per lo più in maniera inconsapevole, la pausa caffè rappresenta un momento di ristoro fondamentale che aiuta a ricaricare le energie. È provato che distogliere la mente dalla mole di lavoro quotidiano, anche solo per qualche breve istante, migliora la qualità del lavoro e aumenta la concentrazione.
Un’area dedicata alla pausa
Tutti gli uffici dovrebbero essere dotati di un’area ristoro per far sì che i cinque minuti di pausa a metà mattina e a metà pomeriggio possano essere pienamente goduti e che siano realmente un breve momento di svago. L’area break, pertanto, deve essere un luogo separato dall’ufficio dove ci si può ritrovare per un tè, un cappuccino o altro, un luogo dove rifocillarsi prima di ricominciare al lavorare. È importante che la stanza sia separata non solo per non disturbare l’attività dell’ufficio, ma anche per “cambiare aria” per un po’. Inoltre, deve essere attrezzata ed efficiente, accogliente e confortevole. Come combinare insieme queste caratteristiche?
Una macchinetta del caffè non basta
Una macchinetta del caffè non fa un’area break. Sebbene sia un elemento fondamentale, è necessario che anche il mobilio sia adeguato. I mobili di un’area ristoro devono essere capienti per racchiudere tutto l’occorrente per spendere la pausa al meglio. Le pareti attrezzate Contact sono adatte a contenere cialde, bustine di zucchero, filtri da tè, cucchiaini e molto altro. I mobili, infatti, devono essere al contempo moderni e funzionali, esteticamente belli ma che garantiscano praticità. Durante la pausa non deve mancare nulla e l’occorrente per il break deve essere facilmente a portata di mano al momento giusto. Le pareti attrezzate garantiscono uniformità nell’arredo ma anche la comodità di potervi riporre dentro oggetti di ogni tipo. Lo spazio si fa ancora più accogliente con la presenza di un tavolo e delle sedie (o poltroncine) che permettono di spendere cinque minuti di relax insieme ai colleghi, prima di tornare a lavoro più energici di prima.