Quadri per ufficio, tra estetica e funzionalità

Scegliere i giusti quadri da mettere in ufficio è un’operazione più complessa e importante di quanto si possa credere. Abbiamo pensato ad alcuni suggerimenti e spunti per scegliere quelli giusti in base al tipo di ufficio.

In un ambiente professionale ogni dettaglio ha lo scopo di comunicare l’immagine dell’attività, mentre nei luoghi di lavoro l’estetica e il layout fisico possono influire sull’umore e sulla produttività. Non basta quindi che un oggetto sia bello e assolva al suo ruolo decorativo, deve essere anche funzionale e in linea con lo stile d’insieme. Bisogna in sostanza tenere conto del contesto, cioè della tipologia di business, del contenuto che si desidera trasmettere e degli altri elementi d’arredo (sedie, poltrone, scrivanie, pareti, scaffali, librerie, ecc), per dare armonia e continuità.

Idee quadri ufficio, particolari per personalizzare gli spazi di lavoro

Ogni professione viene associata ad oggetti e simboli che aiutano a identificarla, a riconoscerla e fissarla nell’immaginario collettivo. Lo stesso vale anche per i luoghi in cui queste attività vengono svolte, che devono inviare un messaggio chiaro, non ambiguo, per predisporre positivamente la clientela. Così come sarebbe strano vedere uno stetoscopio intorno al collo di un avvocato, dei poster sull’anatomia umana in uno studio legale verrebbero sicuramente percepiti come stonature. Il target di riferimento ha bisogno che le proprie aspettative siano coerenti con i servizi e le prestazioni offerte, per questo motivo è fondamentale curare non solo la sostanza ma anche la forma. Ecco alcuni suggerimenti per utilizzare mobili e quadri da ufficio come strumenti per personalizzare gli spazi di lavoro:

Quadri ufficio legale e attività di consulenza
Quando ci si rivolge ad operatori del settore legale, notarile o fiscale, ciò che si desidera e si esige è serietà, competenza ma anche una certa dose di empatia. Simili aspetti possono essere trasmessi già dal modo in cui si presenta l’ufficio del professionista, con arredi essenziali, spazi ordinati e ben organizzati che rispecchiano precisione e affidabilità. In base poi alla tipologia specifica di attività, si può scegliere uno stile più tradizionale per sottolineare autorevolezza e prestigio, o più moderno per enfatizzare il dinamismo e l’attitudine al problem solving.

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Per completare l’assetto e non lasciare le pareti spoglie si può ricorrere a quadri per arredo ufficio che siano in linea con la situazione. In questo caso meglio preferire soggetti classici, riproduzioni di opere famose o anche foto di skyline delle città più famose. Ottima idea anche i pannelli accostati, sia lineari che sfalsati, che compongono un’immagine d’insieme stile mosaico come: cartine geografiche, immagini d’epoca e l’intramontabile bianco e nero.

Quadri studio medico e figure del settore sanitario
Troppo spesso le sale d’attesa degli studi medici sono vuote, scarne, con mura di un bianco accecante o decorate con stampe messe a caso, senza alcun gusto o criterio logico. In ambienti del genere bisogna sfruttare forme e colori per creare un’atmosfera accogliente, rilassante, o utilizzare elementi ornamentali attinenti al luogo. Vanno bene stampe quadri per ufficio con vedute panoramiche o pannelli informativi che incentivano gli utenti a prendersi cura della propria salute.

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In particolare nello studio di uno psicologo si possono usare quadri ufficio moderni che stimolino riflessione e introspezione, ma anche scenari naturali che trasmettano calma, pace e benessere. Nello specifico i quadri astratti per ufficio o quelli espressionisti possono essere una scelta azzeccata ma non gradita a tutti, in quanto in alcuni soggetti possono generare ansia e creare un senso di disagio. Basti pensare all’effetto che potrebbe avere un dipinto dal potente effetto emotivo come L’urlo di Munch.

Disposizione quadri in ufficio: quanto contano il dove, il come e il quanto

Dopo aver finalmente deciso cosa appendere nel proprio studio non è assolutamente finita qui. Non si può infatti trascurare la posizione dei quadri in funzione della loro dimensione e quantità. Quadri grandi ufficio piccolo, è ad esempio una combinazione infelice che può dare una sensazione claustrofobica oltre che di caos. Viceversa un solo piccolo quadro su una parete grande in una stanza di notevoli dimensioni, può accentuare il senso di vuoto.

In questi casi è addirittura meglio non usare nulla, in modo che l’attenzione si focalizzi sugli arredi, piuttosto che mettere una sola macchiolina di colore su uno sfondo bianco. Le stampe vanno poi disposte seguendo le sagome degli altri mobili, quindi sfalsate se i componenti hanno un’altezza scalare, o allineati se sono perfettamente simmetrici. In generale si consiglia di non sistemarli mai troppo in alto per agevolarne l’osservazione stando in piedi.

Quadri ufficio Barney Stinson

Il personaggio immaginario di Barney Stinson, interpretato dall’attore Neil Patrick Harris, è uno dei principali intorno a cui ruota la sit com americana How I Met Your Mother, tradotta nella versione italiana in: Alla Fine Arriva Mamma. Tra le sue particolarità, oltre all’essere un casanova impenitente, vi è quella di svolgere un lavoro di alto profilo, di cui viene però svelato ben poco per gran parte della serie. Tipico manager di successo, Barney occupa un ufficio con vista panoramica nel cuore di Wall Street, e tra i dettagli divenuti suo marchio di fabbrica vi è la parete tappezzata di poster motivazionali. Si tratta di stampe quadri per ufficio che possono essere utilizzare da chi desidera magari dare un’impronta diversa e originale al proprio studio. Per gli amanti del telefilm queste immagini sono divenute divertenti gadget associati alla figura stravagante di una delle più amate caratterizzazioni nel mondo delle serie tv. Anche decontestualizzate possono però avere un notevole ed efficace impatto scenografico.

ufficio Barney Stinson

Ad ogni fotografia si accompagna una frase o didascalia, spesso ripresa da citazioni di personaggi famosi o dello stesso Barney Stinson. Tra le più note ed emblematiche vi è quella incentrata sul concetto di Sfida – Challenge, che ritrae un rocciatore impegnato in una scalata, con la scritta: Troviamo una strada o ne facciamo una. Molto bella è anche l’inquadratura di un gruppo di paracadutisti che si tengono per mano formando un cerchio, riferita al Lavoro Di Squadra – Teamwork, con la scritta: Una catena è forte quanto il suo anello più debole. Il cinema e la televisione contribuiscano da sempre a creare mode che vengono poi adottate nel mondo reale. Accade così che arredi e accessori visti sul piccolo e grande schermo diventino oggetti di culto, tanto che sul web oltre ai tradizionali portali e-commerce, sono nati siti tematici specializzati proprio nel fornire questo tipo di prodotti. Navigando in rete è possibile trovare ad esempio il mitico divano di The Big Bang Theory, la caratteristica cornice gialla che decora lo spioncino dell’appartamento di Monica e Rachel in Friends.

Quadri da appendere in ufficio per migliorare l’umore e la produttività

Chiarita l’importanza dell’impostare il fit out dell’ufficio in relazione al contesto ed ai soggetti indirizzari, vale adire utenti e clienti, è il momento di affrontare il discorso dal punto di vista di coloro che in questo luogo trascorrono la maggior parte del tempo: impiegati e dipendenti. Se per un professionista quello che conta è come si presenta al pubblico, per un operatore conta il poter lavorare in un posto che riduca lo stress e migliori le performance. Anche in questo frangente occorre prendere decisioni ponderate, perché se da un lato dei quadri moderni ufficio possono dare energia, dall’altro a lungo andare rischiano di risultare stancanti. In generale chi è costretto a stare chiuso in una stanza per diverse ore al giorno può apprezzare la vista della natura, una spiaggia, un bosco o una montagna. Non è nemmeno necessario spendere molto, si possono infatti acquistare quadri ufficio economici o ricorrere a semplici poster con o senza cornice.

Quadri design ufficio, l’importanza della cornice

Fino ad ora si è parlato di ciò che viene raffigurato del quadro, quindi del suo contenuto, ma come per una buona pietanza conta anche molto la scelta del tipo di piatto con cui presentarla. In questo caso l’attenzione cade sulla cornice, un elemento fondamentale non solo per valorizzare l’immagine stessa ma anche per favorire un’ottima armonia tra ciò che viene raffigurato nella foto o nel dipinto e lo spazio intorno. La cornice infatti può essere utilizzata per dare risalto al distacco con la parete o viceversa conferire un senso di fusione tra dentro e fuori. Se per scegliere una buona cornice occorre gusto o quanto meno un po’ di allenamento, a riconoscerne una brutta sono buoni quasi tutti perché istintivamente si percepiscono le dissonanze. Detto questo è fondamentale non commettere sbagli tipo puntare su qualcosa di eccessivamente pomposo o viceversa troppo sottile e discreto.

L’utilizzo o meno del passepartout, lo strato che separa il soggetto del quadro dalla cornice, è un altro fattore che dipende dalla tipologia di immagine. In generale viene impiegato per evitare di dare un effetto di brusca chiusura di ciò che viene visivamente rappresentato, come se venisse imprigionato in una scatola. Cornici total black o white sono ottime per dare contrasto e risalto per il bianco e nero o attenuare l’eccesso di colore, mentre quelle sgargianti possono essere sfruttate per soggetti dalle tinte tenui per metterli in evidenza. La cornice serve ad illuminare o stemperare ciò che si trova al suo interno, prediligendo materiali quali il legno e l’alluminio. Tonalità d’oro antico vanno bene per quadri classici importanti o dipinti a olio, quelle in materiale naturale e grezzo sono eccellenti per sprigionare la bellezza di uno scenario naturale, marino, silvestre o alle foto d’epoca. Non serve dire che tutto questo va sempre e comunque coordinato con il resto dell’arredamento e dello stile architettonico.