Colore in ufficio: quale scelgo per le pareti

Fino a qualche anno fa, non si pensava affatto che l’arredamento dell’ufficio potesse influenzare la qualità del lavoro di chi lo vive ogni giorno. Oggi, fortunatamente, tutti sappiamo che la scelta di un mobile o, addirittura, del colore pareti per ufficio può influire molto sul benessere dei dipendenti e sulla loro produttività. D’altronde, la stessa cromoterapia ci spiega come i colori siano onde di energia in grado di agire sull’uomo a livello fisico, mentale ed anche emozionale.  Ecco perché scegliere un colore adatto per le pareti del vostro ambiente di lavoro può aiutarvi a renderlo più confortevole ed accogliente, contribuendo così al benessere psicofisico di chi lavora e conseguentemente incrementarne la produttività.

Ma come comportarsi quanto alla scelta colore pareti ufficio? Cerchiamo di capire insieme quali fattori considerare e, soprattutto, quali sono le tonalità più adatte per un ambiente produttivo, rilassante o per una sala riunioni:

Scelta colore pareti ufficio: quali fattori considerare?

Anzitutto, chiariamo una cosa: nella scelta del colore giusto, è pressoché impossibile non considerare l’intero assetto dell’ufficio – sedie, scrivanie e quant’altro. Il primo fattore da tenere conto, quindi, è la luminosità dell’ambiente: come è risaputo, i colori scuri hanno la tendenza ad assorbire le radiazioni luminose, mentre i colori chiari si distinguono per la priorità di riflettere la luce. Di conseguenza, se il vostro ufficio è molto luminoso, fareste bene a scegliere tonalità scure per le pareti come il tortora, il fango e il blu notte. Viceversa, se l’ambiente è poco luminoso, la scelta può ricadere soltanto su colori chiari quali il bianco o il giallo.

Il secondo fattore da tenere in considerazione è l’immagine che volete dare al vostro ambiente di lavoro. Prediligete un ufficio più tradizionale? Allora vi consigliamo di orientarvi verso colori classici come il grigio, il bianco o il beige. D’altronde, non è un caso che queste siano tra le scelte preferite per colore pareti studio dentistico o colore pareti ufficio legale. Viceversa, se il vostro intento è quello di creare un ambiente giovane e dinamico, la scelta dovrà orientarsi necessariamente su tonalità vivaci quali l’arancione, il giallo, il rosso o il verde. Queste tinte dal carattere forte, infatti, si dimostrano ideali come colori pareti ufficio moderno.

Ma al di là di queste esigenze pratiche, cerchiamo di capire qual è il colore più adatto alle pareti dell’ufficio per assicurare il benessere psicofisico di chi vi lavora.

Colore pareti ufficio: caratteristiche e significato

Una volta che abbiamo chiarito come scegliere il colore delle pareti a seconda dell’assetto e dell’arredamento dell’ufficio, possiamo finalmente valutare qual è l’impatto psicologico che le diverse tonalità hanno su chi trascorre molte ore nell’ambiente di lavoro. È chiaro che ogni colore abbia le proprie caratteristiche, e che quindi sia più adatto ad uno spazio piuttosto che ad un altro. Ma vediamo in pratica di cosa stiamo parlando, cercando di identificare i caratteri tipici di ogni tonalità.

Bianco

Partiamo dal colore più utilizzato per tinteggiare le pareti sia di casa sia degli ambienti di lavoro, il bianco. Una tonalità che non solo incarna alla perfezione i concetti di pulizia, ordine e chiarezza, ma anche un suo particolare potere vitalizzante. Si dimostra quindi perfetto per un ufficio dal carattere forte, in cui ogni cosa e persona si trova esattamente al suo posto. Anzi, c’è da considerare anche che questo colore sembra aiuti a mantenere la concentrazione, per cui è vivamente consigliato in ambienti in cui si necessitano persone altamente produttive. Infine, come già anticipato, è la tonalità ideale per un ufficio poco luminoso. La sola accortezza da avere, nel caso della scelta del bianco, sta nel non utilizzarlo su larga scala, perché può risultare un colore destabilizzante dal punto di vista psicologico.

ufficio con pareti bianche

Giallo

Passiamo ora al “colore energetico” per eccellenza, il giallo. Poiché agisce sulla parte sinistra del nostro cervello, questo è in grado di stimolare sia l’apparato locomotore sia la sfera intellettiva, favorendo funzioni come l’attenzione e l’apprendimento, e limitano notevolmente la sonnolenza. Non è un caso, infatti, che le persone che operano in uffici di colore giallo sia più produttivi di altri.

Rosso

Il rosso è sinonimo di passione, lo sappiamo bene. Ma è anche una tonalità che ha a che fare con la creatività e le emozioni. La cosa che dovete considerare, però, è che questo tende ad aumentare la circolazione sanguigna e di conseguenza la vitalità, spesso anche a discapito della concentrazione. Si tratta quindi di un colore adatto pareti ufficio soltanto se utilizzato con parsimonia, perché può risultare un elemento di distrazione nelle stanze operative.

Verde

Se vi state chiedendo perché sempre più persone scelgono colore pareti ufficio verde, la risposta è semplice: emblematico dell’equilibrio e dell’armonia, si dimostra perfetto per creare un ambiente rilassante e distensivo, in cui sentirsi a proprio agio, protetti dalle pressioni lavorative.

Blu

Se ci fermiamo per un momento a riflettere che il verde sia composto da blu e giallo, non c’è da stupirsi che tutte queste tonalità siano accomunate da un carattere “calmante”. Il blu – e anche l’azzurro – si dimostra quindi adatto alle pareti di un ufficio che voglia far lavorare i propri dipendenti in tranquillità, senza che questi si sentano schiacciati dalle responsabilità professionali. Questo colore, infatti, è in grado di infondere fiducia, ma anche di incrementare la concentrazione e la memoria.